Gemellaggio tra Chieri e Fălticeni: un ponte di amicizia e cooperazione

Nel ventennale dell'Associazione Culturale italo-romena Ovidio, il gemellaggio tra Chieri e Fălticeni è stato siglato con successo il 10 giugno, culminando in un'importante opportunità nell'ambito delle relazioni internazionali. L'Associazione Ovidio, che ha svolto un ruolo chiave nel facilitare questa collaborazione, si è impegnata a promuovere la collaborazione interculturale e a rafforzare i legami tra le due città.

L'8 giugno 2023, una delegazione del Comune di Chieri si è recata a Fălticeni, nel distretto di Suceava, per rafforzare ulteriormente il legame, già florido e nato nel novembre dell’anno precedente, e per firmare il patto di gemellaggio tra le due città. La delegazione, guidata dal Sindaco Alessandro Sicchiero, ha incluso anche rappresentanti del comitato gemellaggi Daniela Sabena e Piercarlo Benedicenti, nonché alcuni membri dell'Associazione Culturale Ovidio (Iulia Boroianu, presidente, Gino Ziella e Graziella Migliorini). Questa visita ha segnato un importante capitolo nella storia delle relazioni tra le due città, aprendo la strada a una serie di eventi e incontri significativi. Per Chieri è il quinto gemellaggio, oltre a Epinal in Francia, Nanoro in Burkina Faso, Tolve in Basilicata e Adria in Veneto.

Iulia Boroioanu – presidente dell'Associazione – ha consegnato al sindaco Cătălin Coman, per la Biblioteca comunale, il volume “Radici a metà. Trent'anni di immigrazione romena in Italia” o “Da Torino a Fălticeni”, come ha definito il libro che ha riscosso successo al Salone Internazionale del Libro di Torino. Si tratta di una presentazione documentata e dettagliata degli ultimi trent'anni di immigrazione romena in Italia con tutto ciò che questo fenomeno ha significato e significa dal punto di vista sociale, economico e politico. I romeni in Italia costituiscono non solo la più numerosa comunità di immigrati stranieri, ma anche una delle più integrate culturalmente, socialmente ed economicamente.

La cooperazione tra il Comune di Fălticeni e la città di Chieri si basa su un'iniziativa del Consolato Generale di Romania a Torino, volta a rafforzare le relazioni di cooperazione italo-rumene tra le comunità locali. Il partenariato tra le due città mira a sviluppare la conoscenza reciproca e l'amicizia, dando l'opportunità di scoprire il valore della diversità culturale nell'Unione Europea. Con la firma di questo accordo, le parti mirano a sviluppare le relazioni tra le proprie comunità, attraverso la partecipazione attiva a livello locale, e a incoraggiare la cooperazione tra le località e lo scambio di buone pratiche in settori di interesse comune come la protezione dell'ambiente, gli scambi tra le amministrazioni pubbliche locali, le attività economiche di interesse comune, il turismo, la cultura e lo sport, la salute pubblica e l'istruzione.

Durante il soggiorno a Fălticeni, i rappresentanti chieresi hanno avuto l'opportunità di esplorare la cultura e la storia della Romania. Le giornate sono state piene di attività ed eventi, tra cui visite a monasteri (Mănăstirea Voroneţ, Mănăstirea Cămârzani, Mănăstirea Slatina) e musei (Muzeul Oului din Vama, Muzeul Satului Bucovinean e il Museo d’Arte„Ion Irimescu”), oltre a momenti di intrattenimento come il concerto della Filarmonica di Bacău “Mihail Jora”. Questi momenti hanno permesso ai delegati di scoprire l'arte, la musica e la tradizione rumena, contribuendo così a rinsaldare i legami e l’amicizia tra le due comunità. I giorni di permanenza in Romania sono stati anche un’opportunità per assaporare le prelibatezze culinarie e scoprire l’ospitalità del popolo romeno.

Il viaggio, però, è stato anche significativo dal punto di vista delle relazioni internazionali. Il gemellaggio vuole rafforzare i rapporti di amicizia e collaborazione tra le località attraverso progettualità culturali, sportive, artistiche ed economiche di qualità e rilievo.

Nel corso degli stessi giorni, infatti, Fălticeni ha stretto gemellaggi anche con una città della Lituania (Kėdainiai), una città moldava (Soroca) e una polacca (Wolomin), evidenziando il suo impegno a promuovere la cooperazione internazionale e l'amicizia tra popoli diversi.

Questi accordi non solo rafforzano i legami tra le città coinvolte, ma contribuiscono anche alla crescita e allo sviluppo delle relazioni internazionali nel contesto più ampio dell'Unione Europea.

Presente all'evento, il senatore George Mîndruță si è congratulato per l'iniziativa del Comune di firmare accordi di cooperazione con località in Italia, Moldavia, Polonia e Lituania. Ha elogiato lo sviluppo delle relazioni tra le comunità, incoraggiando la cooperazione e lo scambio di buone pratiche in aree di interesse comune per ogni regione.

Il gemellaggio tra Chieri e Fălticeni è un esempio vivido di come le relazioni internazionali possano essere costruite attraverso la comprensione reciproca e la collaborazione. Questi sforzi non solo arricchiscono le città coinvolte, ma gettano le basi per una maggiore cooperazione e scambio di idee a livello globale. Iniziative come questa dimostrano che le differenze culturali possono essere un ponte verso un futuro condiviso e prospero.

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